Lo scopo è sempre quello di ridurre la quantità di ossigeno evitando quindi la proliferazione di microrganismi. Industrialmente il prodotto viene confezionato sottovuoto in sacchetti di materiale plastico, viene quindi fatto passare per pochi secondi ad alte temperature in modo che il sacchetto aderisca perfettamente all'alimento. Per uso casalingo esistono strumenti di varie marche e forme che aspirano l'aria dei sacchetti o dagli involucri dove sono contenuti i prodotti. E' un sistema economico ed efficace. Questo metodo non sostituisce la conservazione in frigorifero, ma è in grado di moltiplicare anche di cinque volte il tempo di conservazione della maggior parte degli alimenti posti in frigo.
(cit.Vivere e lavorare in campagna, Edizioni del Baldo)
Wowww, ma è interessantissimo, grazie grazie ^_^
RispondiEliminaAlice P.