Conservazione, cos'è e cosa scegliere (1)



Trasformare e conservare frutta e verdura con semplici tecniche casalinghe può diventare un piacevole hobby. Il periodo migliore per farlo è sicuramente quello estivo, stagione in cui la natura mette a disposizione un quantitativo incredibile di frutta e verdura. In particolare, orientandosi verso la fine della stagione, si avrà l'opportunità di usufruire anche dei primi prodotti tipici del periodo autunnale. Conservare significa bloccare negli alimenti il processo di deperimento neutralizzando l'attività di alcuni microrganismi. Ciò si ottiene seguendo precisi procedimenti, con l'utilizzo di ingredienti conservanti (aceto, succo di limone, zucchero, sale..), con la cottura, con la sterilizzazione, con l'essicazione. Sicuramente la conservazione provoca un'alterazione delle qualità organolettiche e nutritive di frutta e verdura, ma rimane comunque un ottimo metodo per avere sempre a propria disposizione diverse varietà di frutti e ortaggi fuori stagione. Se poi eseguita correttamente la trasformazione casalinga degli alimenti permette comunque ai cibi di mantenere un buon valore nutritivo, certamente più alto dei prodotti conservati messi in commercio dall'industria alimentare. L'importante è sempre assumere grandi quantità giornaliere di frutta e verdura: saziano apportando poche calorie; operano un'azione rinfrescante e idratante; forniscono importanti vitamine utili al nostro organismo. 

FRUTTA E VERDURA, MEGLIO SE DI STAGIONE

Si impongono due considerazioni: la maturazione della frutta avviene nel periodo dell'anno durante il quale il nostro organismo è in grado di trarre il massimo vantaggio dal suo consumo. I meloni e le angurie, ricchi di acqua, maturano nei mesi estivi, quando possono aiutare il nostro organismo a reagire alla disidratazione provocata dal caldo. Viceversa le castagne, le noci, le nocciole, giungono a maturazione nei mesi invernali, quando il nostro organismo può benificiare del loro apporto calorico per meglio difendersi dal clima rigido. La seconda considerazione riguarda il fatto che le piante selezionate, e fortemente stimolate nel loro ciclo vegetativo perchè producano anche in periodi normalmente dedicati al riposo biologico, sono necessariamente piu deboli, piu facilmente preda di parassiti e malattie. Per questo motivo vengono maggiormente trattate con disinfestanti e prodotti chimici che lasciano residui ben maggiori che non nei frutti consumati in stagione. Distinguiamo tra:
  • Frutta acidula: Caratterizzata dall'abbondante presenza di acidi organici ( acido citrico, malico e tartarico). Agrumi, albicocche, ciliege, fragole, lamponi, mele, pere, prugne, susine e uva.
  • Frutta zuccherina: Cosi denominata per la consistente presenza di zuccheri. Banane, cachi, angurie, datteri, fichi, meloni.
  • Frutta farinosa: Ricca di amidi e zuccheri più complessi. Castagne.
  • Frutta oleosa: Caratterizzata dall'abbondante presenza di grassi. Arachidi, noci, nocciole, mandorle, pinoli.

Per la verdura valgono in linea generale le medesime considerazioni fatte per la frutta: evitate di acquistare ortaggi fuori della loro stagione naturale di produzione, risparmierete denaro e guadagnerete in gusto. Accertatevi che la verdura che acquistate sia fresca: esaminatela con attenzione scartando quella ammaccata, avvizzita, legnosa, dai colori spenti e dall'aspetto non invitante. Se avete un ortolano di fiducia dove rifornirvi, permettetevi di toccare gli ortaggi, di palparli, di annusarli e di acquistarne la quantità necessaria senza fare scorte inutili.I vegetali infatti deperiscono velocemente anche in frigorifero. Se potete, infine, preferite le verdure provenienti da coltivazioni biologiche. Distingiuamo tra:
  • Verdure grigliacee: Aglio, asparago, cipolla, porro.
  • Verdure crucifere: Cavolo (verza, cappuccio, cavolfiore, cavolini di Bruxelles ecc), rafano, rapa, ravanello, rucola.
  • Verdure composite: Carciofo, cicoria, lattuga, tarassaco.
  • Verdure chenopodiacee e cucurbitacee: Barbabietola rossa, spinaci, coste, zucca, zucchino, cetriolo.
  • Verdure ombrellifere: Carota, finocchio, prezzemolo, sedano
  • Verdure solanacee: Patate, pomodoro, melanzana, peperone.
(Conservare frutta e verdura, Giunti Demetra)

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